Sono stata assalita da una sensazione di inutilità, di vecchiaia. Ho smesso di fare le cose che mi piace, non ho tempo per rilassarmi e volgere il mio pensiero alla lettura, alla scrittura eccetera. Ho litigato un pò con tutti, fanculeggiando colleghe stronze, redarguendo amici paccari...E' come se mi stessi ritirando, tipo uno di quei molluschi con la loro conchiglietta sulle spalle, come se fossi stufa, stufa marcia di tutto quello che mi circonda e non volessi farci pace.
Vorrei non avere più il peso di lavori indesiderati, di spazi personali troppo minuti, di rapporti umani ridotti all'osso in un ambiente di lavoro che resta comunque rutilante e inconcludente.
Sicuro, è solo una fase; va così, ci si restringe per poi allargarsi, al termine di questa crisi arriverà un periodo euforico e creativo, lo so, e più forte è la crisi presente, maggiore saranno la produttività e l'allegria futura. Intanto però, sono proprio scoglionata.
Sicuro, è solo una fase; va così, ci si restringe per poi allargarsi, al termine di questa crisi arriverà un periodo euforico e creativo, lo so, e più forte è la crisi presente, maggiore saranno la produttività e l'allegria futura. Intanto però, sono proprio scoglionata.