Teresa Lewis, disabile mentale, riconosciuta colpevole di aver organizzato un duplice omicidio è stata giustiziata ieri con un' iniezione letale.
L'ironia è evidente e crudele, non credo che abbia bisogno di commenti.
Qualcuno potrebbe obiettare che l'omicidio non è paragonabile all'adulterio ma dopo aver ricordato che Sakineh è accusata anche di aver organizzato l'omicidio di suo marito (che sia vero o falso non interessa in questa sede), vorrei osservare che la cultura iraniana è molto diversa da quella occidentale e ciò che per noi è senza importanza, per loro è degno di un'esecuzione capitale.
Alla fine comunque, sembra che Sakineh non verrà giustiziata, mentre Teresa Lewis sì.
Per Sakineh, in mano al cattivo orco Iraniano si sono mossi mari e monti, per Teresa Lewis non c'è stato altrettanta partecipazione.
Di tutte le persone coinvolte le crimine per il quale e stata messa a morte, la più debole (una donna) viene presa come capro espiatorio. Che caso.
A dire che è più facile vedere il male negli altri che in noi stessi.
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