sabato 21 maggio 2011

Against Fashion 2





In questo post due esempi dell'orrore estetico che prolifera nella moda giovanile...Qui sopra potete vedere i "pantaloni cacca", termine usato dal ragazzino che orgogliosamente li indossa.
Nella seconda foto invece una perversione da girone dantesco: il pantalone cacca fermato alla caviglia con degli elastici...
Da non dormirci la notte!


sabato 14 maggio 2011

ANSIE

Non riesco a fare a meno dell'ansia. Dopo un anno passato a disperarmi e ad agognare la fine di quest'incarico, con l'appropinquarsi di questo termine vengo a conoscenza di possibili cambiamenti del meccanismo di assunzione delle assistenti. Sono preoccupatissima per il mio futuro. A volte mi chiedo se mi sarà mai possibile vivere senza queste continue iniezioni di adrenalina...

mercoledì 11 maggio 2011

Babbei

La settimana scorsa mi era venuta un'idea scemissima: avevo pensato di produrre degli stickers elettorali con una scritta del tipo "A X puzza l'alito". Mi sono fatta una tonante risata, complimentandomi per la stupidità del pensiero...

domenica 8 maggio 2011

RAGE


Vi ho parlato più volte del mio lavoro, e spesso vi ho detto quanto poco sia pagato, regolamentato, riconosciuto.
A dispetto di tutto questi io e molte altre colleghe siamo sempre pronte ad un corso d'aggiornamento e così, nonostante le cose che già ho da fare, mi sono iscritta ad un corso che parte a MAGGIO e presenta una frequenza assurda di 6 ore la settimana (a volte anche di più) suddivise in due serate. Tenete presente che la sede del corso è sperduta nell'estrema periferia opposta rispetto a casa mia.
Ora immaginate che la prima lezione sia stata ieri, sabato, dopo una settimana di lavoro, e che sia durata fino alle 18.
Infine pensate a come si possa sentire un'assistente quando si sente dire che il corso è per stabilire che cosa LEI deve fare e perchè sia capace di far rispettare il patto educativo tra scuola e famiglia.
Non s'è minimamente accennato al diritto di essere riconosciuta come figura professionale, ad un compenso minimo che permetta alle donne ed ai pochi uomini che fanno questo lavoro di vivere dignitosamente senza farsi sfruttare.
Niente di tutto questo. E d'altronde, non è assurdo che si faccia un corso (cofinanziato dalla regione) per una figura professionale che NON ESISTE?!?
Un docente ha detto che l'evoluzione scolastica è molto lenta, ma io lavoro ADESSO, e voglio, pretendo rispetto ADESSO, non tra 20 anni!
E poi siamo noi a doverci mettere la mano sul cuore quando lavoriamo e sacrificarci in nome del bene del bambino/ragazzo che assistiamo.
Quanta ipocrisia.


domenica 1 maggio 2011

Oppio di popoli


In questo giorno che deve essere dedicato a un valore laico come il lavoro, la chiesa cattolica celebra la beatificazione di Giovanni Paolo II alias santosubito. Non so voi, mai io vedo quest'evento come un contributo al tentativo di alcuni di svuotare di significato la data del Primo Maggio.
I valori laici sono continuamente sotto l'assalto della chiesa e dei politici ad essa connessi. Ci si lamenta che nei paesi arabi la popolazione sia vessata da governi religiosi ma a volte non sembra che ci sia molta differenza con l'Italia.

Come se questo non bastasse, siamo circondati da sette e chiese d'ogni fatta, perlopiù d'ispirazione cristiana, che si trovano negli scantinati dei condomini (già ne parlai tempo fa) o in ristoranti esotici nelle zone più periferiche della città. Milano è percorsa in lungo e in largo da evangelizzatori con una targhetta appesa al taschino della giacca, vecchietti macilenti cercano di rifilarti riviste religiose alla fermata del tram. I più giovani della setta citofonano cercando di penetrarti in casa.
Perfino tra le persone che mi sono amiche ci sono appartenenti a questi gruppi e la mia regola numero uno con loro è evitare gli argomenti religiosi (dio non voglia che poi cerchino di evangelizzare anche me).
Sono convinta dell'importanza della libertà di culto, ma non sono certa che tutte queste persone siano convinte della libertà di laicismo.
Tanto per fare un esempio, una mia collega che si occupava di un ragazzo sordo è stata sostituita senz'altro motivo che il fatto di non essere testimone di geova come la famiglia del ragazzo. Roba da denuncia.
Per non parlare delle difficoltà da me stessa sperimentate nel lavorare in una struttura di cl.

La mia idea è che si debba essere liberi di credere o di non credere, senza che questo intervenga nella propria vita lavorativa e pubblica. Poi, nel privato ci s'inginocchi, si canti (senza disturbare i vicini), si faccia un pò quello che si vuole, ma sempre nel rispetto degli altri.
Ecco, è questa la cosa più assurda. Gente che si appropria di parole come AMORE e CONDIVISIONE sembra avere il più assoluto disprezzo per la parola RISPETTO (delle idee altrui). O con me, o contro di me, o dentro, o fuori. Detto tra noi, se Dio è un tipo in gamba come dicono, credo proprio che non approvi un sentimento del genere.

E questo non fa che rafforzare la mia idea sulle religioni, che siano cioè un'emanazione umana del tutto imperfetta che abbia lo scopo di sfruttare e controllare più menti altrui possibile. Se poi a qualcuno piace essere controllato prego, faccia pure. Io passo la mano.