domenica 25 gennaio 2009

Quando si dice KARMA!




I miei amici lo sanno, non ho un buon rapporto con la religione. Con nessuna religione.
Sarebbe un po’ lungo spiegare i motivi di questa mia attitudine, perciò ve li risparmierò.
Ciò che voglio trattare in questo post è la persecuzione karmica da parte delle religioni di cui sono vittima negli ultimi anni.

1.In Inghilterra.
Dunque, partiamo dal 2005, quando me ne andai a studiare teatro di figura in Inghilterra. Finii in una scuola gestita a mia insaputa da una fanatica Cristiana. Questa donna, completamente
matta, oltre ad ascoltare i servizi religiosi alla radio, aveva l’abitudine di venirsene fuori con argomenti bislacchi durante i (lunghi) viaggi in automobile dalla città più vicina alla sua casa. L’argomento poteva essere l’aborto, al quale lei era contraria, o gli oroscopi che lei considerava stregonerie (al pari delle predizioni del futuro) e sui quali non mi permise neppure di dare la mia opinione. Una volta se la prese a morte perché alla domanda “Quando ti sposerai col tuo fidanzato?” risposi che non mi sarei proprio sposata, perché nel matrimonio non ci credo.
In casa poi c’erano delle marionette piuttosto inquietanti che scoprii essere state costruite per una rappresentazione religiosa (i burattini sono molto popolari tra i Cristiani, vengono usati per indottrinare i bambini).

2.Tutti insieme religiosamente.
Dopo questa esperienza, proseguii la mia attività di burattinaia in Italia. Sempre alla ricerca di posti economici dove provare, fui indirizzata da un amico frikkettone ad una comunità di Bruzzano, che aveva uno spazio adatto allo scopo.
Si trattava di persone sempre spaventosamente gentili, gentili in un modo innaturale…
Solo dopo qualche tempo saltò fuori che erano affiliati di CL.

3.I vicini che non ti aspetti.
C’era un locale in affitto nel sottoscala del palazzo dove vivo. Avrei voluto affittarlo come laboratorio, ma non avevo abbastanza soldi, così lasciai perdere. Quale errore. Dopo pochi mesi ci si è installata una setta brasiliana dal nome “Ministero della Rifondazione Profetica” che passa i mercoledì sera e le domeniche pomeriggio a cantare con tanto di amplificatore e base musicale.
Li sentiamo al terzo piano, sguaiati come se il loro dio li stesse facendo a pezzettini con un’ascia.
Ho contemplato più volte di fargli trovare un topo morto (citazione di “Che fine ha fatto Baby Jane?”) o una testa di cavallo (citazione de “Il Padrino”) sullo zerbino, ma ancora non l’ho fatto. Il mio fidanzato però una volta gli ha attaccato un cartello alla porta che diceva “NON URLATE DIO NON E’ SORDO”.

4.Nella tana del lupo.
Mi offrono un lavoro come assistente alla comunicazione in una scuola superiore. Accetto, anche se fino alla fine non mi dicono di che istituto si tratta. Alla fine salta fuori che si tratta di un corso finanziato dalla Regione, organizzato da una cooperativa cattolica che ha sede in un istituto religioso vicino a CL. Ma non è tutto.
Uno dei ragazzi si comportava in modo strano: esibiva una Bibbia sul banco di lavoro ed era sempre intento a bisbigliare nell’orecchio ai compagni. Dopo qualche tempo abbiamo scoperto che si tratta di un Testimone di Geova, convinto di essere il Messia, di fare miracoli, che pare sia anche stato cacciato dalla sua chiesa perché troppo invadente per il ministro che ivi officia.
I suoi bisbigli altro non sono che tentativi di indottrinare i suoi compagni di scuola e farli diventare i suoi apostoli.
Per ora gli sta andando male.

5.Non c’è pace neanche nel silenzio.
Frequento una scuola di Lingua dei Segni e parlando con un compagno di classe ho scoperto che fa studi universitari di teologia. Segna anche la messa per i sordi. Meno male che è un tipo tranquillo che non cerca di convincermi della bontà delle sue vedute.

Ora, alla luce di tutto ciò ditemi voi se esagero…

Nessun commento: