domenica 24 gennaio 2010

Tromboni d'Italia


Per la serie: quando esce il fan integralista e assetato di sangue che è nascosto (male) in te. Sul rinnovato magazine del Corsera (che ohiboh, quale innovazione, è tornato a chiamarsi Sette!), MarioLuzzatoFegiz (scritto così, tuttoattaccato), nel suo piccolo box/corsivo, dice la sua sul Teatro degli Orrori. Già dal titolo dell'articolo ("Ai giovani piace il rock invettivo"), mi chiedo chi gliel'abbia fatto fare.

Non la capisce proprio MLF la band di Capovilla.

Non si capacita di come il disco sia primo alla trasmissione di radiodue Mobydick ("incredibile"), definisce la loro musica "fra rock duro e pretese di cantautoriali"; sostiene che "lascia perplessi la veemenza della loro musica (stile centro sociale duro e puro)"; afferma che i missaggi sono "impastati, disordinati e sciatti" e che "la propensione all'invettiva lascia perplessi". Conclude con un ispirato "l'ascolto completo risulta pesante, ma hanno un seguito".

De gustibus, neh, guai la madonna. Però infastidisce questo atteggiamento altezzoso di uno che le ha viste tutte e che è lì che scuote la testa in segno di disapprovazione mentre batte pigramente le dita sulla tastiera del computer per scrivere il pezzo.

Ci sarebbero da dirgli tante cose, sui TDO, a MLF, che abbracciano altri generi oltre all rock pesante, che sono poetici, che i loro testi sono ricercati, che emozionano, che fanno pensare, che risvegliano le coscienze, che centrano più con Gaber che con il Leonka, che...

Vabbeh, mica posso stare qui tutto il giorno a spiegare a MarioLuzzatoFegiz il senso dei TDO. Se lo faccia insegnare da Vincenzo Mollica.

Ups.

2 commenti:

Ms Rosewater ha detto...

Mah, direi al Luzzato Fegiz che se mi trova qualcun altro in Italia che riesce a coniugare rabbia fisica con la raffinatezza della poesia come i TDO (si ricordi Majakovski, caro signore), potrei pure offrirgli un crodino. Non mi citi però Battisti o gente del genere...
Ripeto, io li vedo affini ad un gruppo d'avanguardia come gli Einstuzende Neubaten, estremamente raffinati ma capaci di violenza sonora. E d'altronde, quando ci vuole l'invettiva, benvenuta sia l'invettiva.
TDO forever <3

Ms Rosewater ha detto...

Dimenticavo...Sempre a proposito dell'invettiva...Aveva ragione Caterina Caselli, LA VERITà FA MALE