Ora vi propongo il Fart Day.
Fart è l'inglese per scoreggia. Eh sì. Vi chiederete, perchè? In cosa consiste?
Mi sono domandata come fare ad esprimere la mia disapprovazione e la mia indignazione per l'attuale situazione. Mondiale, italiana, ma anche e soprattutto quotidiana, al lavoro, in giro per la città caotica e mortifera; inutili le manifestazioni, gli striscioni e diciamolo, anche le lagne sui blog, che alla fine sono solo sfoghi. La rabbia non serve, a volte neanche l'astuzia, la protesta è inutile. Cosa, cosa può colpire, creare vero scompiglio?
La scoreggia. Imbarazzante, imprevedibile, rumorosa o silenziosa, puzzolente. Ecco la vera arma.
Immaginate centinaia, milioni di persone che passano una giornata a scoreggiare senza pietà e senza vergogna, miliardi di persone che dicono con le chiappe e l'aria dei loro intestini "Ecco quello che vi meritate!!!". Fantastico!
Dunque l'invito è questo: mobilitarsi il giorno primo dicembre a dar fiato ai vostri sederi e portare l'imbarazzo dovunque voi siate, contribuendo così a un vero cambiamento.
Date voce al vostro scontento, date voce alle vostre chiappe!
1 commento:
aheemm
io mi sono già portato avanti...
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