venerdì 7 gennaio 2011

Fissazioni




Tempo fa ho scritto dell'ossessione del mio fidanzato per le pulizie. Potrei entrare nel particolare analizzando la sua idea di pulito (che per me è più un'apparenza) e la mia (che si avvicina a quella dei miei genitori, più lindi di un chirurgo) ma non voglio annoiarvi.
Vi racconterò invece delle sue fissazioni, che danno a lui l'illusione di un mondo più lindo e a me una gran rottura di palle.

Abbiamo appena trascorso qualche giorno nella sua casa in campagna. L'ultima volta ci eravamo stati l'estate scorsa e l'avevamo lasciata scintillante, come nuova. Appena entrati, mentre io mi occupo della gatta che è un pò sconvolta dal viaggio, lui comincia ad andare su e giù, controllando le stanze. Arriva in cucina e mi dice soddisfatto "L'abbiamo pulita per benino la casa!".
Però chissà com'è, non passa un minuto con me. E' in perenne movimento, lo sento trafficare, prendere la scopa combinare e scombinare. Quando salgo al piano di sopra mi pare non ci sia niente di diverso.
Poi, una sera mi rivela un orribile segreto: l'acqua del luogo contiene molto calcare.
E allora?
Allora ha visto un accenno di calcare sullo scarico della doccia, ma non sa come pulirlo, dato che grattare non si può e nemmeno si può usare l'anticalcare. Trattengo un chissenefrega e aspetto il resto, che puntualmente arriva:
"Bisogna asciugare bene la doccia"
"?"
"Quando usi la doccia la devi asciugare bene, assicurati che l'acqua dal piatto finisca nello scarico e poi asciuga lo scarico."
Così mi ritrovo a pulire la doccia dall'interno, mentre ancora ho addosso l'accappatoio.
Non solo. Per la stessa ragione, ogni volta che mi lavo le mani devo asciugare il lavandino.
Se questo non fosse abbastanza trovo immancabilmente tutti i lavandini col tappo chiuso. Perfino la vasca da bagno. Tu vai per lavarti i denti, ti fermi un secondo di più a guardarti nello specchio, ed il lavandino si sta riempiendo d'acqua e schiuma.
Il motivo di cotesta nuova usanza non lo so. A Milano dice che arriva cattivo odore dalle tubature, ma qui...pare un pò strano. Comunque mi sembra un'assurdità.
Vi faccio notare che a fronte di tanto zelo, lui comunque non passa mai l'aspirapolvere nè in campagna nè a Milano...

E poi va in crisi per la spazzatura. In campagna fanno la raccolta differenziata, i sacchi vengono ritirati in giorni diversi e abbiamo quattro tipi di sacchi diversi. Ora, è possibile che non faremo in tempo a farci ritirare tutto, ma dato che ci sono delle campane della differenziata sulla strada del ritorno, perchè farsi tante menate? Perchè meditarci tutti i giorni? Che giorno ritirano la plastica? Ah, ma è festivo. E il secco non riciclabile? Una vera paranoia. E poi oggi parte per portare alle sopracitate campane la monnezza e mi saluta dicendo "Io vado a portare la spazzatura" con l'aria di chi va in Mission Impossible...

A chiudere (ma ce ne sarebbero altre da raccontare) il nostro Capodanno: arriva la mezzanotte, sono al telefono con mia zia e passeggio per il salotto, inavvertitamente colpisco con un piede un piattino con una candela, che avevo messo per terra per cercare di creare un minimo di atmosfera nella stanza. Si rovescia un pò di cera sul pavimento. Non è una tragedia mi pare, son piastrelle, verrà via. E invece, prevedibilmente, mi becco la prima ramanzina dell'anno, manco avessi rovesciato un martello pneumatico acceso, su quel cazzo di pavimento.
Poi ditemi se non mi devo incazzare...

4 commenti:

monty ha detto...

Mi sovviene una scena di american beauty.
Te la racconto o l'hai individuata
anche tu?

Ms Rosewater ha detto...

ahah...quella della doccia? Maniaco, non c'entra niente

cosmic kid ha detto...

maniaco potrei anche esserlo, ma la
citazione è sbagliata

Ms Rosewater ha detto...

Ok, allora spiegala...