Se esistono classifiche di musica "contestualizzata", adatta cioè a ciò che stai facendo in un preciso momento, io ho un abbinamento sicuro sicuro.
La black music e la cucina.
Per black music intendo l'errebì, il soul, classici o moderni, anche commerciali. Quelle canzoni (quasi sempre d'amore) ad alto tasso di zuccheri, in genere interpretate da uomini, si sposano efficacemente ad all'arte culinaria anche di base.
Io stasera sto preparando una carbonara e mi accompagna una raccolta di Luther Vandross pompata sullo stereo. Urletti, cori, smoothness, mmm...understandment...yes it is baby.
La pancetta sfrigola meglio nel burro, gli spaghetti si gettano allegri nell'acqua bollente, l'aglio non impuzzolisce le dita, il tempo di cottura è perfetto, manco si sporca la cucina.
Provate anche voi, funziona!
3 commenti:
E i Teatro degli Orrori con cosa li abbineresti?
Beh non certo alla cucina, è chiaro.
Magari ad una mattanza scientifica
di tutti quelli che ti stanno sul gobbo
ma che hai fin qui sopportato.
Una roba libbberatoria, ecco.
Mmm...E alla fisica quantica? Alle pulizie di primavera? Soprattutto contro quel calcare maledetto nascosto dietro al lavandino...
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