venerdì 9 luglio 2010

Della praticità


Si dice che gli uomini siano esseri pratici.
Io ho qualche dubbio.
Qualche sera fa siamo rientrati da un viaggio. L'arrivo a casa era previsto verso le 23 ma a causa di un ritardo dell'aereo abbiamo aperto la porta di casa circa un'ora dopo.
Quando arrivi a casa verso mezzanotte e sei in ballo da ore tra metropolitane, aerei, autobus e ancora metrò, quando ti sei portato un valigione in cima alle scale, ed entri in casa e la trovi un forno, cosa fai?
Personalmente apro tutte le finestre, mi metto in bermuda e mi svacco sul divano.
Non avendo cenato mi mangio anche uno yoghurt e guardo un pò di tv per rilassarmi.

Invece, il mio fidanzato inizia una laboriosa attività: disfa la valigia, mette i panni sporchi da lavare, riordina tutti i souvenir, mette nell'armadio gli abiti non usati.
Verso le 00.30 sento che smadonna in camera da letto e lo trovo che armeggia con uno dei cassetti del suo comodino, completamente uscito dalle guide: non mi spiega niente e mi chiede aiuto. Un pò scocciata lo accontento. Ma quando non riesce a reinserire con successo il cassetto, s'incazza il doppio, comincia a svuotarlo. Gli cade una custodia di Swatch ed ha uno dei suoi scattini, sbatte la scatola con rabbia e l'orologio vola di fuori.
Ditemi se questa è praticità: a mezzanotte e mezza, dopo una giornata in viaggio, non trova niente di meglio da fare che smontare i mobili e incazzarsi col loro contenuto. Ovviamente lo mando a quel paese e vado a farmi una doccia.
Una situazione simile si verifica un paio di sere più tardi, quando colti dal panico per un'invasione d'insetti simil zanzare andiamo alla ricerca di un emanatore elettrico d'insetticida, sepolto nei mobiletti di bagno o cucina.
Apro un'anta e sento un TAC. Dopo di che l'anta non si chiude più perfettamente (ma si chiude). Ancora siamo oltre la mezzanotte e ancora il mio fidanzato si arma di cacciavite e cerca di risolvere il problema, chiamandomi in aiuto e incazzandosi perchè non ci riesce. Alla fine si rompe una delle cerniere sulle quali stava operando. Bene. Almeno stavolta non s'incazza eccessivamente, e non sbatte niente per terra.
Più in generale la sua abilità è splendida nel chiamarmi in suo soccorso quando sa benissimo che non gli sarò di alcun aiuto e che magari mi stavo schiantando sul divano dopo una giornataccia. Sembra che più che di una mano abbia bisogno di conforto o di un pubblico davanti al quale perdere le staffe. Ma la cosa peggiore è che si fa prendere dal panico e diventa matto per una stupidata.
Mi ricordo quando abbiamo montato lo stendibiancheria sopra la vasca da bagno: ad un certo punto lui s'è fatto cogliere da uno dei suoi momenti di paranoia e quasi si fa partire un embolo per un problema di montaggio che io, osservando, avevo già risolto nella mia testa. La mia soluzione ha funzionato.
Insomma, saranno pure pratici gli uomini, ma a volte non sembra proprio...

5 commenti:

monty ha detto...

Io non generalizzerei

Ms Rosewater ha detto...

neanche io ho generalizzato, ho detto...a volte...

Ms Rosewater ha detto...

ps...rilassati ogni tanto...stiamo a scherzà

Filo ha detto...

Vedi che fortuna essere degli imbranati cronici nei "lavoretti da uomini"? Almeno io mia moglie a certe ore la alscio in pace...

Ms Rosewater ha detto...

occhio Filo che se prende lei a fare il bricolage, poi magari ti schiavizza...i bricoleurs sono imprevedibili!