giovedì 8 luglio 2010

Vittorie

Oggi sono andata ad una riunione di lavoro. Ero molto preoccupata, temevo che ci sarebbe stata una battaglia e io che nonostante le apparenze sono una persona molto mite ero in crisi. Detesto la gente che urla e temevo che per tenere la posizione avrei dovuto incazzarmi a morte e farmi venire una colica al fegato.
Invece, diciamo che è andata bene.
Certo, sotto la patina di accogliente perbenismo ho intuito messaggi chiari e perentori sul mio operato, ma dato che son stata sincera e onestamente so che queste persone mentono spudoratamente, me la sono cavata bene direi.
E' arrivata anche una mafiosissima accusa che però sono stata brava a rimbalzare al mittente, senza scaraventare la sedia in testa a qualcuno. Quasi con un sorriso.
Resta comunque un certo malessere: se dal mio lavoro non dipendesse un'altra persona avrei già mandato tutto a puttane. Questo ambiente è terribile, pieno di vipere, di pazzi e psicotici d'ogni fatta pronti a raccontar palle per metterti in pessima luce e crearti problemi.
Roba che mette i brividi, soprattutto considerato che si tratta di un mestiere che ha il nobile scopo di formare gli adulti del futuro. Che bel futuro...

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